Dopo 3 anni di lavoro con il colore, e diversi mesi di interiorizzazione dell'opera compiuta dei 22 Arcani della Maddalena, siamo finalmente pronti a farli entrare nel vostro spazio di meditazione e contemplazione.
 
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INTRODUZIONE AGLI ARCANI DELLA MADDALENA
 
Quando nel remoto passato Thoth, dio della saggezza, fondò la cultura egizia, prese con sé una discepola, la sua più grande: il suo nome era Iside, dea della magia. Il Maestro Thoth trasmise alla discepola Iside le immagini della creazione del mondo sotto forma di un libro, il cosiddetto Libro di Thoth, che ella a sua volta trasmise agli uomini.
 
Gli iniziati agli Antichi Misteri Egizi appren­devano come leggerne la scrittura occulta combinando numeri, lettere ed immagini geroglifiche. Tale Libro poteva essere letto nel senso dell'intera storia del mondo in ogni suo evento, dall'inizio alla fine, dall'Alpha all'Omega. Allo stesso modo poteva essere letto nel senso della storia dell'uomo, dalla nascita alla morte, per poi risorgere a nuova a vita.
 
Nel corso dell'ineluttabile decadenza dell'antica cultura egizia il Libro di Thoth venne perduto e con esso la conoscenza dei Misteri che vi erano connessi. Tuttavia le immagini del Libro di Thoth non avevano solo natura sensibile, infatti furono in origine date dal dio come immagini insieme cosmiche ed umane. Essen­do impresse nella memoria della Natura vennero ritrovate in una nuova forma, le cosiddette 22 lame degli Arcani Maggiori del Tarot. Fu l'incontro col Cristo Risorto che condusse Maria Maddalena a ritrovare queste immagini. La Maddalena lascia la Terra Santa e con un gruppo di discepoli si reca nella Francia del Sud, dove unendosi in profonda comunione spirituale con la Natura, trasse dalla stessa le immagini degli Arcani del Tarot.
 
Fu così che grazie a Maria Maddalena, custode dei misteri immaginativi dell'anima, rinacque il Libro di Thoth sotto forma degli Arcani della Maddalena, che tracciano la via immaginativa del Tarot. Essi sono i 22 Sentieri di Saggezza attraverso le cui immagini è possibile sperimentare le forze degli elementi, dei pianeti e dei segni zodiacali, così come le lettere dell'alfabeto ebraico.
 
Gli Arcani della Maddalena che avete tra le mani non sono stati realizzati per la divinazione, bensì al fine della Meditazione. Sono dunque un vero e proprio Strumento Iniziatico che aiuta i Discepoli sulla Via del risveglio, a realizzare il grande monito dell'esistenza cosmica e umana:
 
" Uomo, conosci te stesso! "
 
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CARATTERISTICHE TECNICHE
 
Non trattandosi di carte per la divinazione, la dimensione è decisamente superiore alla norma, infatti misurano 110 x 210 mm (larghezza x altezza) ed hanno uno spessore volutamente rinforzato e resistente, affinchè le si possano meditare come indicato. All'inizio le avremmo volute creare con un supporto metallico, effetto oro, trattandosi di "lame o lamine" dei Tarocchi, ma il peso e la "freddezza" del materiale ci hanno spinto a scegliere una diversa soluzione. Le carte sono dunque realizzate in cartone accoppiato con plastificazione oro opaco riflettente, rendendole molto resistenti ma leggere, con uno spessore di poco meno di 3 mm ciascuna.
 
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COME MEDITARE GLI ARCANI DELLA MADDALENA
 
Per meditare gli Arcani della Maddalena occorre un mese per un singolo Arcano. Ci si sieda in modo da essere in una posizione comoda, il corpo rilassato, piedi appoggiati a terra, avambracci appoggiati sulle gambe.
 
Si scelga quindi un Arcano secondo una delle due modalità di estrazione della lama:
- Casualmente: mescolando il mazzo delle lame
- Intuitivamente: guardando le lame degli Arcani
 
Ci si vorrà disporre interiormente ad incontrare agli Arcani in quanto viventi, come persone che incontriamo nella realtà.
 
La 1° settimana: Scelto l’Arcano, si ponga la lama in posizione verticale e la si osservi per 3 minuti al giorno, ponendolo in piedi davanti a sé ed illuminato dalla luce di una candela (che andrà accesa e spenta ogni volta che lo si mediterà). Si inizi osservando un dettaglio della figura e una volta afferrato, ampliare la visione all’insieme della figura, lasciando da parte ogni altro pensiero. Alla fine dell’osservazione si chiudano gli occhi, osservando come i colori complementari dell’Arcano sorgano interiormente. Si porti poi la lama dell’Arcano con sé durante la giornata e, quando se ne senta la necessità la si osservi ad occhi aperti, nei dettagli e nell’insieme (in caso non fosse possibile portarla con sè, la si potrà fotografare con qualsiasi dispositivo utile).
 
La 2° settimana: Si ruoti la lama dell’Arcano in modo che il retro specchiante sia rivolto verso il meditante. Per 3 minuti, socchiudendo gli occhi, evocare interiormente l’Arcano, così che sia posto innanzi all’osservazione dell’occhio interiore, lasciando da parte ogni altro pensiero. Si porti poi la lama dell’Arcano con sé durante la giornata e, quando se ne senta la necessità, la si osservi ad occhi aperti, nei dettagli e nell’insieme.
 
La 3° settimana: Si lasci la lama dell’Arcano a casa, con la figura dell’Arcano esposta all’esterno. Si evochi interiormente l’Arcano per 3 minuti, ovunque ci si trovi, lasciando da parte ogni altro pensiero. Quando si senta la necessità si evochi interiormente l’immagine dell’Arcano, nei dettagli e nell’insieme.
 
La 4° settimana: Si lasci la lama dell’Arcano a casa, con il retro specchiante esposto all’esterno. Si evochi interiormente l’Arcano per 3 minuti, ovunque ci si trovi, lasciando da parte ogni altro pensiero. Si desti la coscienza a riconoscere l’attività dell’Arcano corrispondente negli eventi di vita che si vivono nella vita di tutti i giorni. L’Essere dell’Arcano ci viene incontro dal mondo. Si mantenga quindi il processo meditativo della quarta settimana attivo fin quando non si ritenga conclusa la relazione con l’Arcano.
 
A questo punto si può avanzare nel cammino con un altro Arcano, in modo da ripetere il processo meditativo finché non siano stati meditati tutti i 22 Arcani della Maddalena. Per il primo ciclo di meditazione degli Arcani della Maddalena si consiglia vivamente di meditarli tutti in sequenza: iniziando dal Matto, poi procedendo dal Bagatto fino al Mondo. In questo modo si impara a conoscere l’Essere degli Arcani.
 
Una volta meditati tutti i 22 Arcani (almeno un mese ciascuno come indicato), si potranno scegliere Arcani specifici (casualmente o intuitivamente) con i quali si sente che è necessario entrare in relazione (le modalità e la dutrata si possono gestire a seconda della relazione che si desidera instaurare con l’Arcano). Si potranno, in caso, meditare fino ad un massimo di 3 Arcani contemporaneamente, al fine di far sorgere interiormente le relazioni che sussitono fra gli Arcani stessi.