26) Brevi cenni sulla biografia di Rudolf Steiner - Collegio dei 12 docenti della Scuola Waldorf, Euritmia, Elisbeth Vreede
- Pleroma
- 22 mar
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1919 - 1922
Quando la scuola inizia la sua attività, il collegio dei docenti è composto da dodici persone. Solo all'inizio dell'estate, Karl Stockmeyer, che lavorava nel servizio scolastico del Baden e aveva partecipato alle discussioni concettuali insieme a Herbert Hahn ed Emil Molt, aveva viaggiato su richiesta di Rudolf Steiner per trovare le persone giuste. Le persone infine chiamate sono altamente motivate e, anche se hanno diverse conoscenze antroposofiche e pedagogiche, si impegnano nel corso di formazione per il loro nuovo compito. Il collegio comprende Caroline von Heydebrand, che presto si distingue non solo per le sue lezioni vivaci e pratiche, ma anche per le sue conferenze e i suoi interventi a congressi a favore della pedagogia antroposofica. La musica è rappresentata in particolare dal compositore Paul Baumann e dall'euritmista Elisabeth Dollfus, che il 7 settembre, giorno della cerimonia di apertura della scuola, si sposeranno a casa Molts.
Subito dopo l'apertura della scuola, a Rudolf Steiner viene chiesto di assumere la presidenza del collegio dei docenti e di partecipare regolarmente alle conferenze. “La giovane impresa scolastica dipende dalla sua collaborazione personale”, scrive Emil Molt e versa a Steiner un anticipo di 10.000 marchi. In una lettera allegata, Marie Steiner viene invitata ad assumere la direzione dell'euritmia scolastica.

Dalla fine del 1918 Rudolf Steiner progetta complesse coreografie per spettacoli euritmici di poesie. Nel 1919 vengono rappresentate la “Metamorfosi della pianta” di Goethe e il suo inno “Alla natura”, due testi a cui Rudolf Steiner è molto legato. Secondo Steiner, l'interpretazione euritmica è così convincente perché in questi poemi di Goethe la natura è riprodotta così fedelmente che “l'euritmia si presenta come se fosse naturale”.
Alla fine di gennaio, a Dornach, viene rappresentata la “Fiaba del miracolo della sorgente”. Questa fiaba tratta dal secondo dramma misterico di Rudolf Steiner racconta di un tenero ragazzo, figlio di poveri guardaboschi, che cresce nella natura ed è completamente dedito alla tessitura spirituale del suo mondo. Spesso si siede vicino a una sorgente e riflette. Una volta, nelle gocce d'acqua gli appaiono tre figure femminili che da quel momento lo accompagnano nella vita proteggendolo. Rudolf Steiner viene alle prove, dà istruzioni e non risparmia critiche quando qualcosa non gli piace. Ad esempio, trova semplicemente noioso l'insieme delle gocce d'acqua create da sette euritmiste. Durante queste prove, l'euritmia viene fotografata sul palco per la prima volta.


Il 27 febbraio 1920 Rudolf Steiner visita l'archivio delle conferenze nella falegnameria, la cui costruzione Elisabeth Vreede aveva iniziato nell'autunno precedente. Allestito più o meno bene nella stanza della vendita dei libri, è comunque concepito per essere completo: qui dovrebbero essere raccolte tutte le trascrizioni possibili, per tutti coloro che vogliono occuparsi delle conferenze. Secondo Vreede, dovrebbe essere “privo di polvere grazie a un uso attivo” e accessibile a chi è interessato. In questo modo persegue obiettivi diversi da quelli di Marie Steiner, che si occupa dell'edizione degli appunti raccolti da lei e dai collaboratori della casa editrice. - La matematica e astronoma di Den Haag, Vreede, che è stata incaricata di tenere lezioni introduttive a Berlino e che in seguito dirigerà la Sezione di Matematica e Astronomia al Goetheanum, è l'archivista ideale grazie alla sua buona memoria e al suo impegno responsabile. Finanzia il progetto e crea anche un elenco completo delle conferenze.

Dal 1920 in poi, le serie di conferenze di Steiner si rivolgono ripetutamente a specifici gruppi professionali e diventano corsi di specializzazione. Il 21 marzo 1920 inizia il primo corso per medici e studenti di medicina. I partecipanti ricevono suggerimenti per il loro lavoro diagnostico, terapeutico e socio-sanitario. Steiner li esorta fin dall'inizio a formulare i loro desideri e le loro domande, e approfondisce così la materia che tiene sei conferenze aggiuntive e il corso viene prolungato di una settimana. Al termine del corso, 34 partecipanti firmano una dichiarazione in cui si esprimono a favore dell'istituzione di un “istituto di lavoro medico-scientifico”.
Tratto da
1861 - 1925
Rudolf Steiner
Eine Bildbiografie
Rudolf Steiner Verlag
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