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  • Immagine del redattoreGiorgio Tarditi Spagnoli

I 9 Settenni della Biografia dell’Uomo

Aggiornamento: 24 mar

Settenni biografia

Il diagramma della Biografia nei 9 Settenni dell’uomo secondo George O’Neil, Gisela O’Neil e ulteriormente elaborato da Florin Lowndes e pubblicato in “The Human Life” (Mercury Press).



Il fondamento della pratica del Counseling Biografico è la biografia unica e irripetibile di ogni essere umano. La biografia, essendo un essere sovrasensibile che intesse nello scorrere del tempo, presenta un progressivo sviluppo, il quale corrisponde a quello dei corpi dell’uomo. Questo sviluppo procede secondo cicli di sette anni, i Settenni: questi sono in relazione con i pianeti, partendo dalla Luna per giungere a Saturno. Al contempo i settenni sono anche ricapitolazioni delle passate Epoche di Cultura dell’umanità e, una volta superato il 6° settennio, diventano anticipazioni che prefigurano le prossime Epoche di Cultura (6° e 7°) con la loro missione evolutiva riportata al livello del singolo individuo.


Secondo l’approccio del Counseling Biografico, noi siamo spiriti che fanno un’esperienza umana. Solo lo spirito trova il significato delle cose, delle persone, il senso della sua stessa vita sulla Terra.


Possiamo riassumere questo processo nell’aforisma:

Se vuoi conoscere te stesso, cerca nel mondo; se vuoi conoscere il mondo, cerca in te stesso.

Solo quando corpo, anima e spirito sono in armonia con la Natura e il Cosmo, l’uomo incarna il suo Io e trova la sua missione. Tutto ciò è possibile scoprirlo quando comprendiamo lo sviluppo delle forze dell’essere della biografia e come questo si intrecci alle nostre necessità karmiche e di conquista progressiva della libertà.


Fu Ippocrate (460 – 377 a.C.), il padre della medicina, colui che scrisse il giuramento agli dei della guarigione verso cui ancora oggi i medici giurano, a parlare pubblicamente del nesso tra i pianeti e la vita umana, una conoscenza che era stata coltivata fino a quel momento negli Antichi Misteri:

Nell’esistenza umana sono presenti sette tempi che chiamiamo “età”: lattante, bambino, adolescente, giovane, adulto, uomo maturo, anziano. Al periodo mutevole della Luna, durante la prima infanzia subentra quello di Mercurio, in cui si acquisiscono le prime conoscenze, quindi quello di Venere, che rivela la sua forza nelle emozioni passionali dell’adolescenza; giunge poi lo zenit della vita, i tre settenni della piena forza vitale e dei desideri d’espansione. Il regno del malvagio Marte genera un improvviso mutamento e conduce alle lotte, le amarezze e le disillusioni di cui è ricca l’età adulta. Poi, sotto lo scettro di Giove, si presenta ancora una volta un picco della vita, la maturità propriamente detta, la quale, saggia e serena, contempla le gioie e le sofferenze dell’esistenza, sempre contribuendovi con gaiezza. Arriva infine, sotto la stella di Saturno, lenta e lontana dalla terra, la grande età in cui le forze vitali si raffreddano e pian piano si fermano.

Tale insegnamento misterico è stato ripreso ed esteso da Rudolf Steiner. Nell’Antroposofia, i settenni non solo sono il dispiegamento delle forze umane attraverso la sequenza dei pianeti nel Cosmo, ma sono anche la ricapitolazione delle epoche remote dell’evoluzione fino al raggiungimento dell’età matura in cui si esprime il principio creatore dell’Io, secondo la Legge di Ricapitolazione. Se volete approfondire questi aspetti potete leggere “The Human Life” (Mercury Press) di George O’Neil, Gisela O’Neil e Florin Lowndes.


Prendiamo ora una successione ideale dello sviluppo umano.


Il Servizio per il Mondo

Se il bambino da piccolo giocando è riuscito a donare tutto il suo essere vivente al mondo che lo circonda Sarà allora in grado nei seri compiti della vita adulta, di donarsi con il potere della fiducia al servizio del mondo. – Rudolf Steiner


Tre Settenni del Passato

L’infanzia (0-7), la giovinezza (7-14) e l’adolescenza (14-21)  sono i primi tre settenni in cui l’uomo va a formare i tre corpi inferiori, fisico, eterico ed astrale, per mezzo delle forze della Natura, ovvero gli “Dei”, che intessono nella sua costituzione. Questi tre settenni sono, nel loro complesso, sotto l’influsso dell’ostacolo di Lucifero. Di queste tre età dell’uomo è infatti proprio il calore, il movimento e l’infiammazione che costruiscono il corpo fisico per mezzo delle forze eteriche. Fintanto che si deve formare il corpo fisico le forze eteriche sono impegnate nella crescita, ma quando queste si svincolano, diventano disponibili come forze di pensiero. In questi tre settenni il passato agisce per creare i veicoli nei quale l’Io, che rappresenta il presente, ed i tre spiriti, il Sé Spirituale, lo Spirito Vitale e l’Uomo-Spirito, potranno poi operare. Il passato è quindi inteso sia come passato cosmico, dell’Antico Saturno, Antico Sole e Antica Luna, che delle incarnazioni precedenti dell’Io che va a costruire i suoi nuovi involucri corporei a partire dall’Era Lemurica quando per via dell’influsso luciferico venne in essere il karma.


Infanzia – 1° Settennio della Luna: 0-7 anni

Nel 1° Settennio avviene lo sviluppo del corpo fisico che ricapitola l’interna Era Atlantidea. Nasce il corpo fisico sulla Terra, attraverso il grembo della madre. In questo settennio prevale l’imitazione del comportamento dei genitori o dell’ambiente familiare. Il bambino nel suo insieme, è un organo di senso che riflette l’ambiente intorno a sé. Vengono ricevuti i valori della famiglia, che generalmente sono derivati dalla religione. Questi valori ispirano la riverenza.


L’infanzia è l’età in cui la famiglia deve dare amore al bambino al fine di infondergli la fiducia nel mondo, la Bontà è l’ideale di questo settennio, poiché solo se il bambino è amato, egli amerà il mondo. Prima della nascita, l’Io umano assume su di sé il suo stesso destino (karma) necessario alla sua evoluzione futura. Alla nascita fisica in poi, si sviluppa il corpo fisico. A tre anni il bambino percepisce se stesso come un “io” distinto dagli altri. In questo settennio il bambino è nell’Età dell’Imitazione, in cui l’essere del bambino tende a divenire un riflesso dell’ambiente che lo circonda, così come la Luna riflette tutti gli impulsi cosmici dei pianeti. Vengono impartiti gli impulsi morali che vengono ricevuti in Riverenza. La Bontà viene sperimentata entro la famiglia per cui il bambino dice a se stesso “Io mi sento amato e le persone sono buone”. All’inizio della sua esistenza l’uomo è Figlio di Madre Natura.


Giovinezza – 2° Settennio di Mercurio: 7-14 anni

Nel 2° settennio avviene lo sviluppo del corpo eterico che ricapitola la 1° Epoca Paleo-indiana. A 7 anni avviene la nascita eterica, ovvero il bambino viene partorito dal corpo eterico della madre, slegandosi progressivamente dai suoi processi vitali in questo settennio. In questo settennio prevale l’identificazione dove il bambino riconosce l’autorità naturale dei genitori così come degli insegnanti. L’educazione, sia familiare che scolastica, contribuisce a dinamizzare le forze nel corpo eterico, ovvero a creare forze di vita che serviranno per tutto il resto della vita. Il sentimento che prevale è la fede, il bambino istintivamente ricapitola le pratiche ritualistiche e religiose del passato. La Bellezza è l’ideale di questo settennio, la quale ispira a vivere gioiosamente la vita. È l’età della meraviglia verso la vita. Si sviluppa il corpo eterico e con essi i processi fisiologici fondamentali, il cambio dei denti è l’evento principale che determina il distacco dall’aura eterica della madre. È l’Età dell’Identificazione, in cui l’essere del ragazzo tende a ricercare l’autorità negli adulti che ne diano un esempio. Si sviluppa la Fede come una Forza Vitale che muove il giovane a credere in se stesso, nel prossimo e nel mondo. La Bellezza viene goduta appieno quale fondamento della vita. Dall’inconscio si fanno strada le forze della natura che fanno sì che il ragazzo sia compartecipe del mondo così che “Tutto è meraviglioso!”.


Adolescenza – 3° Settennio di Venere: 14-21 anni

Nel 3° Settennio viene sviluppato il corpo astrale che ricapitola la 2° Epoca Paleo-persiana. Il giovane viene ora partorito dal corpo astrale della madre, emancipandosi anche dal punto di vista dei sentimenti. Comincia l’età dell’indipendenza in quanto viene a formarsi una vita interiore autonoma. La ribellione che si manifesta spesso in quest’età è una conseguenza di quanto avviene nel corpo astrale. L’adolescente comincia a ricercare la conoscenza e dunque comincia a esprimere giudizi. L’ideale di questo settennio è la Verità, la quale viene tratta dalle idee e dai concetti. L’adolescente vuole giudicare da se stesso, si sente libero per la prima volta, eppure ne ha paura. Con lo sviluppo sessuale, infatti, nasce anche una comprensione della morte e della fine delle cose, una realizzazione che può essere terribile. Si sviluppa il corpo astrale e con essi i processi animici fondamentali. Nasce l’anima senziente e sopraggiunge così la pubertà, che determina il distacco dall’aura astrale della madre. Comincia l’Età dell’indipendenza, in quanto nell’adolescente si sta formando una vita interiore autonoma. La Ribellione serve a ricercare una propria identità con nuovi valori rispetto a quelli ricevuti dalla famiglia: si sviluppa il Giudizio Personale, e nasce la voglia di acquisire conoscenze sul mondo. Così la Verità viene recepita sotto forma di concetti ed idee, a dire così “Io giudico per me stesso!”.


Tre settenni del Presente

L’Io (Sole) viene sviluppato nei tre settenni successivi (21-28; 28-35; 35-42). l’Io comincia ad avvicinarsi all’uomo ai 21 anni, poi si incarna completamente intorno ai 33 anni e comincia la sua risalita verso lo Spirito a partire dai 36 anni. I settenni associati al Sole sono tre, in quanto sono necessari tre Settenni per lo sviluppo dell’Io rispetto al corpo astrale, corpo eterico e corpo fisico. È inoltre la conseguenza del fatto che l’Io dell’uomo appartiene alla Sfera del Sole, essendo stato l’Io creato per mezzo del sacrificio degli Elohim, gli Spiriti della Forma del Sole.


Giovane Adulto – 4° Settennio del Sole I: 21-28 anni

Nel 4° Settennio viene sviluppata l’Anima senziente – Anima intuitiva che ricapitola la 3° Epoca Egiziana. L’anima senziente nasce nell’anima del giovane adulto. Questa è la prima nascita al di fuori dei corpi sottili della madre. Si tratta dell’età dell’avventura in cui si incontra il mondo per averne esperienza. Si cerca di farsi proprie esperienze in quanto, inconsciamente, l’Io trova se stesso in ciò che esiste al di fuori. Se prima dei 27 anni non sono stati introdotti semi spirituali nella vita animica del giovane adulto, dopo quest’età sarà molto difficile rinascere in spirito dopo il 5° Settennio. Viene chiamata anche “morte dei 27 anni” e indica un blocco nello sviluppo allo stato dell’anima senziente, che può venir portato avanti fino alla fine della vita. La persona sarà allora un adolescente cresciuto nel corpo di un anziano. L’Io si incarna nell’anima umana e attraverso il sentire viene formata l’anima senziente. Una volta che l’Io nasce nell’anima, il giovane entra nell’Età dell’Avventura, alla ricerca dell’esperienza personale. È a quest’età che avviene la Scoperta del Mondo, dicendo a se stesso “Io sperimento”.


Giovane Adulto – 5° Settennio del Sole II: 28-35 anni

Nel 5° Settennio viene sviluppata l’Anima razionale – Anima ispirativa che ricapitola la 4° Epoca Greco-romana. L’anima razionale nasce nell’anima del giovane adulto. Questo è spesso il momento più drammatico nella vita interiore di un essere umano. Le esperienze nel mondo esteriore non sono più sufficienti e si deve lavorare su quelle esperienze per elaborarne un frutto. Predomina il pensiero e dunque si cerca di mettere ordine in quanto vissuto finora. È intorno ai 33 anni che la persona può sperimentare quel periodo di depressione tale da condurlo a cambiare profondamente carattere e comportamento. Questo evento può essere anche leggermente anticipato (28) o ritardato (35) a seconda della biografia individuale. In un certo senso, l’anima muore e rinasce nell’Io. Quando questa rinascita è completa tutte le esperienze e conoscenze si riorganizzano intorno alla individualità, così che la personalità non prende il sopravvento e assume il suo ruolo di strumento. L’Io forma attraverso il pensare l’anima razionale. Questa è l’Età del Lavoro sull’Esperienza, in cui il giovane adulto si trova a dover comprendere le esperienze fino a quel momento accumulate facendo esclusivo conto delle forze della natura che in lui lavoravano per produrre il suo corpo fisico, eterico ed astrale. l’Io che nasce entro l’anima razionale genera uno spartiacque tanto che può riconoscere la sua missione di vita per la prima volta. Le energie sono ora dedicate ad Organizzare la Conoscenza, tanto che la frase è “Io penso”. Intorno ai 33 anni il giovane adulto può cadere in una profonda crisi di depressione in cui tutti gli antichi valori muoiono, la cosiddetta Morte Mistica la cui frase è “Io Muoio e Divento”. Si tratta del cambio totale dell’andamento della propria vita, prima orientata dalle antiche forze della Natura ed ora orientata dalle nuove forze proprie dello spirito umano. Da questo momento finisce la fase discendente della vita verso l’incarnazione e comincia la fase della vita ascendente verso lo spirito.


Maturità – 6° Settennio del Sole III: 35-42 anni

Nel 6° Settennio viene sviluppata l’Anima cosciente – Anima immaginativa che equivale all’attuale 5° Epoca Post-atlantica. L’anima cosciente nasce nell’anima dell’adulto. Tutto ciò che è stato dissolto e ricreato nel crogiolo dell’Io deve ora riversarsi nel mondo come azione. Inizialmente sarà il settennio più difficile, in quanto la vita deve riorganizzarsi completamente su nuovi equilibri, ma nel corso di questo settennio sarà l’azione a condurre alla scoperta del sé. Si comprenderà finalmente che le nostre azioni portano in loro delle responsabilità. Ciò che è stato seminato dal punto di vista spirituale prima dei 27 anni comincia ora a germogliare, sottoforma di progetti che, quando maturi, portano in loro gli ideali. L’Io forma attraverso il volere l’anima cosciente. In quest’Età Oscura della Solitudine, l’adulto sta ricostruendo il suo mondo sul fondamento dei nuovi valori individuali. Viene finalmente apportato qualcosa di totalmente nuovo nel mondo grazie a questo impulso di Resurrezione. L’adulto necessita di entrare in Azione e assumersi le sue Responsabilità, e si ripete “Io farò!”. Tanto il lavoro quanto le responsabilità permettono all’adulto di incontrare se stesso attraverso il prossimo che si pone davanti a lui con una domanda che corrisponde alla risposta nella sua anima cosciente.


Tre settenni del Futuro

La piena maturità (42-49), la maturità avanzata (49-56), e la senilità (56-63) sono gli ultimi tre settenni in cui l’uomo va a formare i tre spiriti superiori, Sé Spirituale, Spirito Vitale ed Uomo-Spirito, per mezzo delle forze scaturite dall’Io in unione con l’azione del Cristo, ovvero lo Spirito Solare per mezzo di cui tutto viene fatto a nuovo. Questi tre settenni sono, nel loro complesso, sotto l’influsso dell’ostacolo di Ahriman. Di queste tre età dell’uomo è infatti proprio il freddo, la lentezza e la sclerosi del fisico, che viene distrutto a vantaggio dello spirituale che viene a nascere nell’anima dell’uomo. In questi tre settenni il futuro agisce per anticipare quella che sarà la futura evoluzione spirituale nella 6° e 7° Era dell’Apocalisse che seguiranno alla nostra 5° Era Post-Atlantica. Il futuro è quindi inteso sia come futuro cosmico dove questi principi spirituali verranno a maturazione: nel Futuro Giove il Sè Spirituale, nella Futura Venere lo Spirito Vitale e nel Futuro Vulcano l’Uomo-Spirito.


Piena Maturità – 7° Settennio di Marte: 42-49 anni

Nel 7° Settennio viene sviluppato il Sé spirituale che prefigura la 6° Epoca Post-atlantica Russo-Slava. Si anticipa l’evoluzione del Sé Spirituale per mezzo del quale l’Io incontra il prossimo. Può cominciare adesso la piena attività pubblica. Torna l’ideale della Verità del 3° Settennio, ma questa volta la Verità viene restituita dall’Io al mondo, ovvero si condivide il frutto della propria conoscenza. La conoscenza viene tratta dalle azioni le quali conducono ad un giudizio. Si comincia a sviluppare la conoscenza per immagini, ovvero l’Immaginazione, in cui si trascende il limiti imposti dallo spazio e dal tempo. In questo settennio l’Io comincia a lavorare attraverso il corpo astrale per formare ciò che nel lontano futuro sarà il primo dei tre aspetti dello spirito, il Sé Spirituale. È la ricapitolazione cosciente del Settennio di Venere (14-21 anni), in cui la Verità viene vissuta nelle cose ed eventi, il Giudizio si concretizza quale conoscenza pratica nell’azione. La Verità si manifesta attraverso l’individualità umana, che dunque può uscire nel mondo e divenire noto pubblicamente per il suo lavoro originale. Per fare ciò è necessario sviluppare la Coscienza Immaginativa, ovvero il pensare per immagini simboliche che presuppone il riconoscimento degli archetipi nelle immagini, nei sogni, nei simboli e così via.


Maturità avanzata – 8° Settennio di Giove: 49-56 anni

Nell’8° Settennio viene sviluppato lo Spirito vitale che prefigura la Settima Epoca Post-atlantica Americana. Si anticipa l’evoluzione dello Spirito Vitale per mezzo del quale si ricevono ispirazioni dall’alto, si sviluppa il pensiero qualitativo l’Ispirazione. Si ha è finalmente consci del proprio impulso spirituale e torna l’ideale della Bellezza del 2° Settennio, che viene applicato alla vita. L’arte del vivere ispira il prossimo. È il periodo in cui l’uomo sperimenta la creatività dalla quale trae forze vitali. L’Io comincia a lavorare attraverso il corpo eterico per formare ciò che nel lontano futuro sarà il secondo dei tre aspetti dello spirito, lo Spirito Vitale. È la ricapitolazione cosciente del Settennio di Mercurio (7-14 anni), in cui la Bellezza viene vissuta attraverso l’azione creativa, le Forze Vitali arrivano infatti a concretizzarsi in quest’Età Creativa. L’adulto può ispirare gli altri nell’Arte di Vivere, attraverso ciò che ha realizzato come impulso spirituale cosciente. Per fare ciò è necessario sviluppare la Coscienza Ispirativa, ovvero il pensare per parole che abbiano una loro qualità vivente, il che presuppone il riconoscimento degli archetipi nelle espressioni del suono, della musica e della parola.


Senilità – 9° Settennio di Saturno: 56-63 anni

Nel 9° Settennio viene sviluppato l’Uomo-spirito che prefigura la Sesta Era o dei 7 Sigilli. Si anticipa l’evoluzione dell’Uomo-Spirito, si cerca di formare una comunità dello spirito, cioè una spiritualizzazione della famiglia del 1° Settennio. La Bontà è l’ideale che ritorna, la quale viene realizzata insieme agli altri. Si pratica finalmente la vita religiosa in se stessa, dunque al di là della denominazione. Si sviluppa l’Intuizione, ovvero l’amore come forza cognitiva. Giunti ai 63 anni il karma individuale di questa incarnazione giunge al termine, oltre il quale il karma residuo dovrà essere compensato in una futura incarnazione. L’Io comincia a lavorare attraverso il corpo fisico per formare ciò che nel lontano futuro sarà il terzo dei tre aspetti dello spirito, l’Uomo-Spirito. È la ricapitolazione cosciente del Settennio della Luna (0-7 anni), in cui la Bontà viene vissuta attraverso il rapporto col prossimo. La Riverenza per le forze cosmiche e divine acquisisce una dimensione pratica, realizzando così la Fratellanza dello Spirito che si traduce in Comunità di Spirito. Per fare ciò è necessario sviluppare la Coscienza Intuitiva, ovvero il pensare per esseri viventi, il che presuppone il riconoscimento delle idee quali esseri viventi con cui si instaura una relazione umana. L’Amore arriva così a divenire una forza cognitiva.


Settenni del Figlio degli Dei

Superato il limite del karma in quesa incarnazione, a 63 anni, l’uomo è libero e diviene un “Figlio degli Dei”, ovvero gli dei dei pianeti che lo hanno accompagnato fino a quel punto, lo lasciano libero. L’Io è il nuovo dio in divenire che rinnova tutti gli dei del passato e per questa incarnazione ha finalmente la sua missione che, quale Io Superiore, si era prefissato in accordo con le Gerarchie Spirituali prima di scendere sulla Terra. In generale possiamo dire che in questi ulteriori settenni o si viene sempre più spiritualizzati o ci lega sempre di più alla sfera terrestre. Il legame alla sfera terrestre avviene per via dell’incapacità di colmare con forze morali quanto ci viene sottratto dall’invecchiamento fisico. Rudolf Steiner non aveva parlato dei settenni successivi al 63° anno, il limite del 9° Settennio di Saturno, ed egli stesso visse sul piano fisico solo fino al suo 64° anno, appena un anno dopo che divenne Figlio degli Dei.


Oltre il 9° Settennio:

10° Settennio di Urano

11° Settennio di Nettuno

12° Settennio di Plutone

A 63 anni il destino (karma) di cui l’anima si è fatta carico si esaurisce del tutto. Le forze vitali della Natura così come quelle dei desiderio umano sono state completamente trasmutate e dominate dalle forze cosmiche di cui l’uomo si è fatto portavoce. È così che dopo i 63 anni il Cosmo decreta che “L’uomo è libero” dal proprio karma. Si prepara così al passaggio attraverso la Soglia della Morte, in cui tornerà a vivere nel mondo spirituale. I successivi settenni dai 63 anni in poi, 10° Settennio (63-70, Urano), 11° Settennio (70-77, Nettuno) e 12° Settennio (77-84, Plutone), si svolgono in modo del tutto diverso rispetto a quelli precedenti. In assenza di indicazioni da parte di Steiner, l’associazione tra i successivi settenni ed i pianeti è da considerare in analogia al sistema solare e tuttavia dobbiamo porre attenzione al fatto che i pianeti che riguardano l’evoluzione umana si fermano al 7° Cielo di Saturno, essendo la fascia dello Zodiaco il successivo 8° Cielo. Urano, Nettuno e Plutone si distaccarono immediatamente all’inizio dell’evoluzione dell’Antico Saturno, essendo questi in effetti corpi celesti che ospitano esseri spirituali “ospiti” del nostro sistema solare e che fanno parte di onde di vita precedenti a quella dei Troni che cominciarono l’evoluzione saturnia per mezzo del sacrificio del corpo di calore nell’Antico Saturno. Anche in Astrologia, gli influssi di Urano, Nettuno e Plutone non riguardano tanto l’individuo quanto intere generazioni umane. Dunque possiamo dire che i tre settenni successivi sono prefigurazioni di stadi ancora più lontani nell’evoluzione, oltre il Futuro Vulcano e dei quali non ci occuperemo.


Lavoro Biografico: il Counseling Biografico

  1. Noi siamo spiriti che fanno un’esperienza umana, unica e irripetibile, che chiamiamo Biografia.

  2. Tuttavia quando non siamo coscienti delle immense forze archetipali che agiscono nella vita, perdiamo il significato degli eventi.

  3. Il Counseling Biografico ci aiuta a riconoscere le nostre potenzialità, a compiere scelte coscienti per la nostra evoluzione spirituale.

Il colloquio di Counseling Biografico si svolge così…

  1. Parliamo della tua biografia, a partire dalla nascita fino al colloquio, e come vorremmo evolvere spiritualmente. Dividiamo in settenni la tua biografia e ne scopriamo i ritmi e le forze operanti.

  2. Tracciamo un quadro per immagini degli archetipi in gioco, riconoscendoli ed interpretandoli.

  3. Delineiamo come scrivere in piena coscienza il seguito della biografia. Torniamo insieme camminare verso la libertà!

Disclaimer

Al fine di evitare equivoci ricordiamo che il Counseling non ha nulla a che fare con la Psichiatria o la Psicoterapia, solo lo psichiatra o lo psicoterapeuta può diagnosticare e curare le patologie psicologiche. Il Counseling si occupa del mantenimento del benessere della persona, così come di disarmonie presenti in assenza di patologie organiche o psichiche. Quella del Counselor è una libera professione nell’ambito delle discipline olistiche disciplinata dalla Legge Numero 4, del 14 Gennaio 2013.

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